È ripartita la macchina organizzativa del Festival del Lavoro. L’evento, come di consueto organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi, giunto alla sua ottava edizione, si terrà nella città di Torino dal 28 al 30 settembre 2017. Prima tappa del percorso di avvicinamento all’evento è stato l’avvio di un tavolo istituzionale dal titolo “Il lavoro che cambia” per capire e gestire l’impatto della digitalizzazione del lavoro sulla società del futuro. Il confronto con il Ministero del Lavoro, avviato il 31 maggio e proseguito il 22 giugno scorso, ha visto la partecipazione delle principali istituzioni del mondo del lavoro, a cominciare dal Consiglio nazionale dell’Ordine, per promuovere una riflessione strutturata sul rapporto “lavoro-cambiamento tecnologico”, che sarà al centro del G7 Lavoro in programma dal 30 settembre al 1° ottobre 2017 a Torino.
L’obiettivo condiviso è quello di promuovere un nuovo approccio al lavoro, che possa rendere più competitivo il sistema produttivo italiano e migliorare la qualità della vita degli individui. “Siamo orgogliosi di poter partecipare ad una sfida così avvincente ed importante per il futuro dell’Italia”, ha dichiarato la Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone. “Le tecnologie determineranno nel tempo la perdita di posti di lavoro, ma anche la nascita di nuove figure professionali se si sapranno efficientare i processi produttivi e diversificare in modo adeguato le prestazioni lavorative. Noi – ha continuato – abbiamo iniziato un percorso di studio e al Festival del Lavoro daremo il nostro contributo, con una serie di documenti e riflessioni, affinché si possa guardare al lavoro in un’ottica diversa e cogliere, da un lato, i vantaggi e le opportunità che nascono dalla rivoluzione tecnologica e, dall’altro lato, mettere in moto un sistema economico che assicuri dignità a tutti i componenti della società”.
Il Lingotto Fiere del capoluogo piemontese ospiterà incontri, riflessioni e dibattiti con i maggiori rappresentanti del mondo istituzionale, politico, sindacale, accademico ed imprenditoriale. Durante la tre giorni i Consulenti del Lavoro discuteranno non solo di occupazione, sviluppo e innovazione tecnologica, ma anche di quei temi che muovono l’agenda politica e condizionano lo sviluppo e l’economia del Paese: welfare e previdenza, tutele per le nuove generazioni, invecchiamento attivo, investimenti sul futuro, lavoro dignitoso, competenze e professionalità.